Riduzione dei divari negli apprendimenti e contrasto alla dispersione scolastica (D.M. 19/2024) M4C1I1.4-2024-1322
CUP J84D21001400006
Codice progetto: M4C1I1.4-2024-1322-P-52188
Titolo progetto: Dispersione? No, grazie.
PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA - MISSIONE 4: ISTRUZIONE E RICERCA - Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università - Investimento 1.4: Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica - Interventi di tutoraggio e formazione per la riduzione dei divari negli apprendimenti e il contrasto alla dispersione scolastica - (D.M. 2 febbraio 2024, n. 19)
Il progetto intende ridurre il fenomeno della dispersione scolastica e dell'abbandono, favorendo l'inclusione e il successo formativo delle studentesse e degli studenti più fragili, con programmi e iniziative specifiche di mentoring, counselling, orientamento e riorientamento attivo e consapevole, anche potenziando le competenze di base da parte degli studenti al fine di ridurre il divario educativo attualmente presente. Ci si propone di realizzare interventi capaci di intrecciare i percorsi di apprendimento curricolari con quelli extra-curricolari, alimentando e facendo crescere una metodologia che sappia integrare e giovarsi di esperienze multiple. La pluralità degli interventi mira a rimotivare le studentesse e gli studenti a rischio abbandono offrendo una prospettiva nuova sul senso dello stare a scuola. L' ampliamento del tempo scuola come tempo educativo, attraverso l'apertura della scuola e dei suoi laboratori durante l'intera giornata, realizza l'idea della scuola come centro civico e fucina di idee anche in sinergia con il territorio. Le azioni e gli interventi vanno progettati in modo longitudinale e pluriennale per seguire i percorsi educativi e di apprendimento nel loro evolversi e, in particolare, per poter intervenire con tempismo e in modo preventivo anche in base ai segnali flebili che sono indicatori importanti del potenziale rischio di situazioni di disagio, fragilità e abbandono a volte sottovalutati. I risultati attesi degli interventi sono i seguenti:
- miglioramento degli apprendimenti delle studentesse e degli studenti e dei livelli di competenze disciplinari e trasversali raggiunti;
-diminuzione dell'abbandono e delle assenze; - miglioramento delle competenze di comune progettazione e riflessione di docenti ed educatori;
-consolidamento di un modello di scuola inclusiva improntato a inter-professionalità, innovazione didattica, coprogettazione,
co-programmazione;
- potenziamento delle risorse emotive delle studentesse e degli studenti; - ricerca del benessere
psicofisico all'interno del senso di fare scuola; - forte interazione tra scuola e territorio.
